Voices Up, a Cagliari conferenza pubblica sulle politiche giovanili in Italia
In Manifattura rappresentanti di 24 paesi europei e dell'area del Mediterraneo per l'evento organizzato da TDM 2000. Presenti l'assessora Andreozzi e il presidente del Consiglio comunale Benucci
Data:
25 marzo 2025

Novanta rappresentanti giovanili da 24 paesi europei e dell'area del Mediterraneo, operatori locali e studenti degli istituti superiori della Sardegna, seminari, laboratori multiculturali e workshop: Cagliari ospita oggi alla Manifattura Tabacchi “Voices Up”, una conferenza pubblica sui temi delle politiche giovanili, della partecipazione attiva e del servizio civile in Italia.
“È importante, per noi come amministrazione, partecipare oggi a questo evento”, ha sottolineato in apertura de lavori l'assessora alla pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza con delega alle politiche giovanili Giulia Andreozzi: “È un tema che ci sta a cuore. È stata istituita la Consulta dei giovani, stiamo portando avanti incontri con i rappresentanti degli studenti universitari e degli istituti superiori, stiamo lavorando per trovare nuovi spazi da destinare alle giovani e ai giovani della nostra città: è una sfida in cui crediamo molto, la vogliamo portare avanti condividendo e costruendo con loro le politiche che li riguardano”.
Presente anche il presidente del Consiglio comunale Marco Benucci: “Siamo pronti ad ascoltare e supportare progetti che collegano i giovani in tutta Europa e oltre”, spiega, “perché le sfide che affrontiamo, dalla sostenibilità all'innovazione digitale, richiedono soluzioni da costruire attraverso la collaborazione e il confronto”.
Organizzato dall'associazione TDM 2000, che da 25 anni è impegnata nel portare avanti proprio il confronto tra realtà giovanili diverse attraverso la realizzazione di iniziative che si svolgono in ambito internazionale e locale, “VoicesUp” si prefigge l’obiettivo di valorizzare le politiche giovanili quali strumento di inclusione e progresso socioculturale in ambito europeo: “Un'opportunità importante di crescita comune, quella odierna”, ribadisce il presidente dell'associazione Luca Frongia, “per confrontarci con ragazze e ragazzi provenienti da diversi paesi su come poter reagire a un momento in cui tanti di loro svolgono numerose attività in molteplici campi ma si sentono comunque fragili".
Aggiornamento
01/04/2025, 10:48