Cagliari nel Comitato direttivo della Coalizione delle città europee contro il razzismo (Eccar) sotto l'egida Unesco

A Zurigo l'assessora Giulia Andreozzi: “Prosegue l'impegno dell'amministrazione per l'adozione di politiche antidiscriminatorie, orgogliosi del riconoscimento”

Data:
24 ottobre 2025

L'assessora Giulia Andreozzi a Zurigo, il presidente Eccar Benedetto Zacchiroli (al centro) e il funzionario Fabio Simula
L'assessora Giulia Andreozzi a Zurigo, il presidente Eccar Benedetto Zacchiroli (al centro) e il funzionario Fabio Simula

Il Comune di Cagliari entra nel Comitato direttivo della Coalizione delle città europee contro il razzismo: la decisione è arrivata oggi, venerdì 24 ottobre, al termine della due giorni di lavoro dell'Assemblea generale dell'Eccar organizzata sotto l'egida dell'Unesco a Zurigo con una votazione all'unanimità. Con Bologna, Cagliari diventa la seconda città italiana a far parte dell'organismo.

A partecipare ai lavori, su delega del sindaco Massimo Zedda, l’assessora con delega alle Pari opportunità Giulia Andreozzi, accompagnata nella trasferta svizzera dal funzionario del servizio Pubblica istruzione, politiche giovanili e pari opportunità Fabio Simula: “ Per Cagliari è un grande motivo di orgoglio”, sottolinea l'assessora “entrare nel Comitato direttivo di un’istituzione virtuosa come l’Eccar, da sempre in prima linea nella lotta al razzismo e nel contrasto di fenomeni discriminatori di qualsivoglia natura. Ed è un’opportunità molto importante per proseguire nell'impegno di adottare politiche antidiscriminatorie concrete ed efficaci anche attraverso il dialogo e il confronto costante con altre importanti realtà europee”.

Eccar è un’iniziativa lanciata dall’Unesco nel 2004, nata come declinazione europea dell’Iccar, la Coalizione internazionale delle città inclusive e sostenibili. L'obiettivo a livello europeo è quello di creare una rete di città interessate a condividere le loro esperienze e conoscenze nell’attuazione di politiche locali che contrastino con successo il razzismo, la discriminazione e la xenofobia o nel miglioramento di quelle esistenti, per trasformare le città in luoghi più accoglienti, sicuri e inclusivi per tutte e tutti.

I lavori dell'Assemblea generale, che si sono svolti alla Paulus Akademie di Zurigo, sono stati l'occasione per portare il contributo di Cagliari in una due giorni di tavoli tematici atti a garantire una discussione plurale con accademici e rappresentanti delle istituzioni su questioni afferenti le diverse realtà europee che vi partecipano.

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Aggiornamento

27/10/2025, 8:54

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