L’ 8 dicembre il focus si sposta sui quartieri Marina e Villanova, si inizia la mattina a Villanova in Piazza San Giacomo, dalle ore 10 alle 13 con la prima delle rievocazioni storiche in programma, dedicata agli antichi mestieri e ai giochi di una volta a cura degli Arcieri Storici Sanluri.
Nel pomeriggio invece vive la Marina, qui al Teatro Sant’Eulalia, alle ore 17 andrà in scena “Doni”, spettacolo di narrazione con pupazzi e oggetti di Betti e Donatella Pau, produzione Is Mascareddas.
In un piccolo spazio scenico, un tavolo e un carillon ospitano e scandiscono le cinque storie narrate da Donatella Pau che anima pupazzi e oggetti: una vecchia signora riceve una visita inaspettata, un ragazzino scopre il dono della vita proprio nella sera di Natale, un calzolaio e la moglie hanno nella generosità la loro più grande ricchezza, un giovane innamorato non ha solo sentimento ma anche il dono dell'invenzione, una giovane ragazza riceve dalla nonna il dono di saper creare qualcosa con le proprie mani.
Ancora al Teatro Sant’Eulalia ma alle ore 18 andrà in scena “Presepe 2019” nuova produzione Il crogiuolo, appositamente pensata per la manifestazione, adatta dai 6 anni, testo e regia Rita Atzeri con Maria Loi, Cristiana Cocco, Marta Gessa, Antonio Luciano, Fabrizio Zucca. Le statuine del presepe si animano e prendono vita, dall’anno zero si ritrovano nel 2019. Increduli e frastornati si confrontano con le diavolerie del mondo contemporaneo. C’è chi fugge e chi si entusiasma. Vediamo così pastore e contadini confrontarsi con i temi caldi dell’ogggi: ambiente, lavoro, accoglienza. Fino a che non nasce Gesù.
Dalle ore 18 per le vie del quartiere Marina parte invece l’esibizione della Banda Musicale di Sestu.
La Cripta di Sant’Eulalia sarà animata alle ore 19 dalla performance “Danzare lo spazio: L’Angelo Rosso alla Cripta di Sant’Eulailia” a cura di Asmed.
Ancora all’ Hostel Marina, ore 20, il recital “La notte prima di Natale” di Nikolaj Gogol, recital, con Giulia Maoddi, Laura Zedda, Daniela Vitellaro.
Si ritorna al Teatro Sant’Eulalia, alle ore 21, per assistere a “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame con Elisa Pistis: << Il mio “Mistero Buffo” non vuole essere ovviamente una copia del lavoro di Dario Fo, ma si snoda prima di tutto da un punto di partenza molto semplice: una donna che mette in scena, da sola, Mistero Buffo… Ho scelto il filo rosso della Sacra Famiglia, mettendo in campo due differenti momenti della vita di Gesù: Gesù bambino e Gesù adulto, accompagnato ovviamente dalla presenza, indubbiamente importante, di sua madre, Maria di Nazareth: personaggi che ci sono familiari e che conosciamo, qualsiasi sia il nostro rapporto con la religione.