Secco: come conferire meglio

In un breve elenco sono evidenziati i materiali che possono essere inseriti nel mastello del secco

Data:
04 gennaio 2021

I mastelli per la differenziata
I mastelli per la differenziata

Con l'avvio della nuova tariffa puntuale si avranno novità soprattutto riguardo la frazione del secco indifferenziato. L’Amministrazione Comunale ha predisposto alcune indicazioni circa il corretto conferimento.


Queste poche regole aiuteranno i cittadini a differenziare meglio le diverse frazioni ed evitare che vi siano errori.


Per esempio, il cartone della pizza, ripulito dai residui di cibo, va nella carta (mastello giallo).
Altri esempi: lampadine e ceramiche vanno nel secco indifferenziato.


La plastica, anche se non perfettamente pulita, purché priva di grossi residui di cibo, va smaltita ugualmente nell’apposito mastello della plastica.


Anche la busta per raccogliere il secco deve essere trasparente o comunque consentire di intravedere il contenuto.


Per quanto riguarda le nuove modalità di tariffazione, va precisato che gli utenti che conferiranno la frazione del secco indifferenziato per un numero uguale o inferiore a 26 volte l'anno, pagheranno la quota più bassa. Per chi, invece, supererà il numero di 26 conferimenti l'anno, verrà proporzionalmente calcolato l'aumento della tariffa in base al numero di esposizioni aggiuntive effettuate. In questo modo si introduce il principio di equità per cui chi differenzia meglio producendo meno secco, pagherà meno, chi differenzia male producendo più secco, pagherà di più.


In ogni caso il calendario settimanale del ritiro del secco indifferenziato resta invariato e ciascun utente deciderà in autonomia e coscienza con quale frequenza conferire.


Si suggerisce di esporre il mastello quando sarà pieno a raso ma non debordante, il coperchio deve chiudere perfettamente, i mastelli del secco con coperchi sollevati non verranno ritirati.
 

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Aggiornamento

11/01/2021, 12:54

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