Riqualificazione dell'area verde tra viale Sant’Ignazio, via Don Bosco e viale Merello: firmato l'Accordo di Programma tra Comune, Università e Regione
Con un finanziamento RAS di 2,2 milioni di euro, entro 180 giorni sarà predisposto un progetto definitivo. Il sindaco Massimo Zedda: “Avviamo un progetto strategico per Cagliari”.
Data:
30 luglio 2025

Un altro tassello verso la rigenerazione urbana e ambientale del centro storico di Cagliari è stato aggiunto questa sera con la firma ufficiale dell’Accordo di Programma per la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’area verde compresa tra il polo universitario di viale Fra Ignazio, via Don Bosco e viale Merello. Ospitata a Villa Devoto, alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Massimo Zedda, il rettore dell’Università Francesco Mola, la presidente della Regione Alessandra Todde e le assessore comunale e regionale Luisa Giua Marassi e Rosanna Laconi.
L’intesa nasce grazie a un finanziamento straordinario di 2,2 milioni di euro stanziato dalla Regione Sardegna con la Legge regionale 17/2023, e mira a trasformare una vasta zona verde in parte degradata in un nuovo parco urbano integrato, connesso al tessuto cittadino e al sistema di beni culturali e naturali dell’area.
“Con questa firma avviamo un progetto strategico per Cagliari”, ha sottolineato Zedda: “Si tratta non solo di restituire decoro e sicurezza a un’area di grande valore paesaggistico e storico, ma anche di riconnettere spazi urbani, naturali e universitari in un unico grande polmone verde, fruibile da cittadine e cittadini, da studentesse e studenti, da visitatrici e visitatori”.
Il progetto, sviluppato in sinergia tra Comune, Università e Regione, prevede la creazione di un parco urbano continuo, che unirà l’Orto Dei Cappuccini, i giardini universitari e le aree oggi intercluse; la realizzazione di un corridoio verde che superi le attuali cesure tra viale Merello e viale Sant’Ignazio; la valorizzazione del patrimonio archeologico e la connessione tra Orto Botanico e Anfiteatro Romano; la riqualificazione degli spazi universitari, in coerenza con il piano di riorganizzazione del Campus Sant’Ignazio; il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza dell’area, oggi in parte abbandonata.
Secondo quanto stabilito dall’accordo, entro 180 giorni sarà predisposto un progetto definitivo con quadro economico aggiornato. Il Comune, soggetto attuatore, avvierà quanto prima i lavori di messa in sicurezza e valorizzazione, mentre la Regione coordinerà le attività attraverso un Tavolo di Coordinamento e un Collegio di Vigilanza. L’obiettivo è completare l’intervento entro 36 mesi dalla stipula della convenzione attuativa.
Chiari obiettivo e metodo di lavoro: l’iniziativa rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale. Perché riqualificare spazi verdi significa non solo restituire luoghi alla collettività, ma anche promuovere cultura, turismo e benessere sociale.
Aggiornamento
01/08/2025, 8:02