Richiesta trasformazione diritto di superficie
Trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà per appartamenti realizzati nei Piani di Zona per l'Edilizia Economica e Popolare (Peep)
Il Comune di Cagliari ha approvato, a partire dagli anni '70 del secolo scorso, ai sensi della normativa in materia di programmi e coordinamento per l’edilizia residenziale pubblica (ex art. 35 legge 865/1971 e legge 167/1962), i Piani di zona per l’edilizia economica popolare (Peep) in vari quartieri della città, stipulando le relative convenzioni per la cessione del diritto di superficie o di proprietà delle stesse aree.
Il diritto di superficie ha una durata di 99 anni ed è rinnovabile. Allo scadere del diritto di superficie il Comune acquisisce la proprietà dei fabbricati costruiti sull'area. La legislazione (art. 31 legge 448/1998) prevede, per i proprietari di alloggi realizzati su aree Peep cedute in diritto di superficie, la possibilità di procedere all'acquisizione in piena proprietà delle medesime aree, mediante il versamento del corrispettivo previsto ai sensi di legge e la contestuale stipula di apposita convenzione.
Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa il Comune ha proceduto, a partire dalle convenzioni risalenti agli anni ’70 e ’80, alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà a favore dei proprietari degli appartamenti. Permangono tuttora diversi fabbricati o singole unità immobiliari per i quali questa trasformazione non è ancora avvenuta.
In questi casi il Comune intende procedere alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, anche su istanza del singolo proprietario dell'alloggio, con versamento da parte di quest'ultimo del corrispettivo previsto. Le procedure e i criteri per la determinazione del corrispettivo dovuto per tale trasformazione sono definiti con deliberazione consiliare n. 166/2022.
Il servizio si rivolge a coloro che sono proprietari superficiari di appartamenti realizzati su terreno a suo tempo ceduto dal Comune di Cagliari, in diritto di superficie ai sensi di legge (ex art. 35 legge 865/1971 e legge 167/1962), a cooperative edilizie, ad imprese, all’Istituto autonomo case popolari (Iacp) o ad altri soggetti attuatori di interventi di edilizia economica popolare, per i quali non sia ancora intervenuta normativamente (art. 31 legge 448/1998) la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.
L'ambito territoriale è quello del Comune di Cagliari.
Per chiedere la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà l'interessato dovrà presentare apposita istanza all’Uficio Patrimonio del Comune secondo il modello B3, che consente di procedere, contestualmente alla trasformazione, anche alla rimozione dei vincoli sul prezzo di vendita e sul canone di locazione gravanti sull'appartamento ai sensi della originaria convenzione per la cessione dell'area in diritto di superficie.
Modello di domanda
Fotocopia del proprio documento di identità e codice fiscale
Planimetria catastale dell'alloggio e relative pertinenze
Copia atto notarile di compravendita/assegnazione dell'alloggio e relative pertinenze
Copia della concessione edilizia o estremi della stessa
Dichiarazione sostitutiva di atto notorio relativa ai millesimi di proprietà
Attestazione di versamento delle spese di istruttoria, pari a 300,00 euro
Una volta versati i corrispettivi si potrà procedere alla stipula della convenzione mediante atto pubblico soggetto a trascrizione presso la conservatoria dei registri immobiliari. La scelta del notaio rientra nella discrezionalità del richiedente, mentre la sede per la stipula sarà quella dell’Ufficio Patrimonio. Tutte le spese inerenti e conseguenti la rimozione del vincolo, comprese quelle di rogito, catastali, ipotecarie, le imposte e i bolli, se ed in quanto dovute, sono a carico del richiedente.
- caso A) Nel caso in cui si sia optato per la sola trasformazione del diritto di superficie in proprietà, e dunque versato il relativo corrispettivo, con la stipula della convenzione il proprietario dell'appartamento, prima in proprietà superficiaria, ne acquista la proprietà piena (cioè riscatta il terreno). Continueranno a gravare sull'appartamento i vincoli derivanti dalla originaria convenzione e pertanto l'immobile non potrà essere venduto o locato nel libero mercato, in quanto permangono i vincoli sui prezzi massimi di vendita e sui canoni massimi di locazione; solo nel caso in cui siano decorsi almeno 30 anni dalla stipula della originaria convenzione con la quale il Comune cedette il diritto di superficie i vincoli si intendono estinti e pertanto la proprietà dell'immobile potrà essere ceduta in regime di libero mercato e l'immobile potrà essere locato in regime di libero mercato.
- caso B) Nel caso in cui si sia optato per la sola rimozione dei vincoli suddetti, e dunque versato il relativo corrispettivo, con la stipula della convenzione il proprietario dell'appartamento avrà rimosso il vincolo e pertanto la proprietà superficiaria dell'immobile potrà essere ceduta in regime di libero mercato; l'immobile potrà inoltre essere locato in regime di libero mercato.
- caso C) Nel caso in cui si proceda alla trasformazione del diritto di superficie in proprietà e contemporaneamente alla rimozione dei vincoli, con la stipula della convenzione si otterranno entrambi i vantaggi di cui ai precedenti casi A) e B).
L’Ufficio Patrimonio, ricevuta l'istanza completa di tutti i dati necessari per il suo esame e conclusa l’istruttoria, comunicherà al richiedente, entro 90 giorni dall'istanza, i corrispettivi per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e per la rimozione dei vincoli.
Entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione dei corrispettivi dovuti, il richiedente dovrà comunicare se intende procedere con la trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà e con la rimozione del vincolo, oppure con la sola trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà o con la sola rimozione del vincolo.
I corrispettivi previsti dovranno essere corrisposti mediante versamento a favore del Comune di Cagliari entro il predetto termine di 30 giorni.
Nel caso in cui la stipula non avvenga entro 180 giorni dalla comunicazione dei corrispettivi da parte dell’Area Tributi e patrimonio, per cause non imputabili al Comune, la pratica sarà archiviata d'ufficio e sarà necessario l'avvio di una nuova istruttoria.
- 16,00 euro marca da bollo;
- 300,00 euro spese di istruttoria
- Costo dei corrispettivi per la trasformazione del diritto di supeficie in diritto di proprietà e per la rimozione del vincolo, da calcolare per il caso specifico;
- Spese notarili e tutte le altre spese inerenti e conseguenti l'atto, comprese quelle di rogito, catastali, ipotecarie, le imposte e i bolli.
Accesso agli uffici
Ulteriori informazioni potranno essere richieste all'indirizzo patrimonio@comune.cagliari.it o al telefono 070 6777364 (Marcello Loddo) negli orari di apertura per il pubblico.
Deliberazione
Deliberazione Consiglio comunale 11 del 8 febbraio 2022
Procedure e criteri
Allegato alla deliberazione 11/2022
Deliberazione
Deliberazione Consiglio comunale 166 del 29 novembre 2022
Procedure e criteri
Allegato alla deliberazione 166/2022
Per quanto riguarda la rimozione dei vincoli si rimanda agli ulteriori dettagli illustrati per il servizio specifico.
Aggiornamento
18/01/2023,13:31