Proposta di variante al PAI (Piano di Assetto Idrogeologico)
Indetta la Conferenza operativa in forma semplificata e in modalità asincrona. Osservazioni esclusivamente tramite pec entro 30 giorni a partire da questo giovedì 15 febbraio 2024.
Data:
15 febbraio 2024
Con la pubblicazione sul BURAS n. 9, parte II del 15 febbraio 2024 (link più sotto), è stata indetta la Conferenza operativa in forma semplificata e in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14, comma 2 e dell’articolo 14 bis, comma 3 della Legge n. 241/1990, e si è aperta la fase di partecipazione e osservazione relativa a Proposta di modifiche della perimetrazione e classificazione delle aree a pericolosità e rischio idraulico dei piani stralcio relativi all’assetto idrogeologico conseguente a “Approfondimenti puntuali o locali del quadro conoscitivo, relativo allo studio comunale di assetto idrogeologico di cui all’art. 8 delle Norme di Attuazione del PAI relativo all’intero territorio del Comune di Cagliari”.
I relativi atti sono depositati a disposizione del pubblico negli uffici del Servizio Pianificazione strategica e Territoriale al Palazzo comunale di via Nazario Sauro n. 23, previa richiesta di appuntamento al numero telefonico 070.6778640 oppure all’indirizzo email pianificazione.territorio@comune.cagliari.it .
Gli stessi atti sono anche pubblicati nel pagina web https://autoritadibacino.regione.sardegna.it/ap/prot-1481-del-12-02-2024-cagliari-conferenza-operativa/ del sito internet istituzionale dell’Autorità di Bacino (link più sotto).
Entro il termine di 30 giorni dalla pubblicazione dell'avviso sul BURAS, chiunque può prendere visione degli atti della proposta e presentare proprie osservazioni in forma scritta esclusivamente tramite pec all'indirizzo di posta elettronica protocollogenerale@comune.cagliari.legalmail.it , riportando nell’oggetto “Osservazioni alla proposta di variante al Piano di Assetto Idrogeologico” e indicando come destinatario il Servizio Pianificazione strategica e Territoriale del Comune di Cagliari.
Giova evidenziare che non potranno essere esaminate osservazioni di cui non si conosca la provenienza, di cui non sia identificabile l’autore o anonime, non intelligibili o prive di attinenza con la proposta in consultazione.
Le osservazioni dovranno inoltre essere corredate di tutta la documentazione necessaria a comprova di quanto in esse asserito e dovrà esservi allegata la carta d’identità o altro documento di riconoscimento del sottoscrittore o sottoscritte con firma digitale in corso di validità.
Aggiornamento
21/02/2024, 10:29