Prestito di beni mobili comunali
Prestito di beni mobili comunali per eventi e manifestazioni.
Servizio di prestito temporaneo di beni mobili comunali in occasione di manifestazioni tenute su incarico del Comune e per le quali il Comune abbia assicurato il patrocinio.
Possono richiedere il prestito enti pubblici, enti privati, associazioni, organizzazioni senza scopo di lucro, singoli cittadini.
La richiesta di prestito dovrà essere effettuata tramite compilazione di apposito modello prestampato e presentata al Protocollo Generale del Comune, oppure inviata alla pec dell'area Economato e centrale unica servizi e forniture .
Alla richiesta è necessario allegare la nota conforme del Servizio del Comune che ha conferito l'incarico di tenere la manifestazione o che ne ha curato il patrocinio.
Si possono ottenrere in prestito:
- Sedie
- Tavoli
- Impianto fonico
- Bandiere con asta
- Guide
- Urne elettorali
- Cabine elettorali
I beni devono essere richiesti con almeno 7 giorni di anticipo.
La consegna dei beni verrà effettuata presso il magazzino economale che redigerà un verbale di consegna.
Il richiedente o suo delegato dovrà presentare copia della quietanza, rilasciata dalla tesoreria comunale, dell'avvenuto pagamento della cauzione.
Il servizio è gratuito ma è prevede il deposito di una cauzione.
La cauzione deve essere versata alla Tesoreria comunale a garanzia della restituzione dei beni concessi nel numero e nelle condizioni iniziali di rilascio.
L'importo della cauzione viene calcolata nel seguente modo:
- 1 euro per ogni sedia o tavolo richiesti
- 300 euro al giorno per il prestito dell'impianto fonico
- 20 euro al giorno per il prestito di bandiere
- 50 euro al giorno per il prestito di guide
- 5 euro al giorno per ogni urna e cabina elettorale richieste
La cauzione verrà rimborsata entro trenta giorni dalla riconsegna una volta verificato che i beni oggetto del prestito siano stati restituiti nelle condizioni e nel numero iniziali, diversamente verrà incamerata, totalmente o parzialmente, a titolo di ristoro delle perdite o dei danni subiti dai beni in prestito.
Gli enti, le associazioni od organizzazioni senza scopo di lucro possono ottenere l'esenzione dalla cauzione su disposizione del dirigente del Servizio Provveditorato tenuto conto della situazione economica del richiedente.
Aggiornamento
26/05/2022,11:26