Presentato questa mattina di lunedì 28 marzo al Palazzo Civico il Polo Regionale della Fondazione Libra.

Scopo del sodalizio contrastare il bullismo, il cyberbullismo e la violenza di genere.

"Fenomeni questi – ha sottolineato, in apertura della conferenza stampa, l'assessora alle Pari Opportunità Rita Dedola – che proseguono e che sono aumentati, soprattutto per quanto riguarda la violenza di genere, in tempo di pandemia e all'interno delle mura domestiche. Bisogna cambiare la prospettiva e l'approccio a questi fenomeni. La Fondazione, in questo senso, vuole svolgere una funzione preventiva nell'arginare questa deriva, anche attraverso la formazione".

La fondazione, nata a Padova lo scorso anno, si articola in Poli regionali con lo scopo fondamentale di andare a scardinare un fenomeno, quale quello del bullismo, in tutte le declinazioni e forme, unitamente a quello di prevenire e scongiurare comportamenti espressivi di forme di violenza di genere, nei rapporti interpersonali della vita di relazione, ed in particolare negli ambienti scolastici e di lavoro.

"Ci siamo costituiti in Fondazione – ha evidenziato la presidente della Fondazione Libra Giuseppina Filieri – per allargare gli interventi fattivi. Bullismo e violenza di genere si verificano a partire dalla scuola dell'infanzia, si registra una mancanza di consapevolezza del mondo degli adulti verso questi fenomeni. Bisogna intervenire per validare i comportamenti violenti. Bisogna intervenire a monte e non a valle. Questo significa agire a livello di comunità educante, con il coinvolgimento di tutti. Bambini, genitori, docenti e personale scolastico".

Il raggiungimento dei fini istituzionali viene perseguito mediante lo svolgimento in via esclusiva o principale di attività di interesse generale, tra cui l'educazione, l'istruzione e la formazione professionale, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa.

Ma anche formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa. Promozione della cultura della legalità e della nonviolenza, delle pari opportunità e tutela dei diritti umani e dei minori.

"Il passaggio dal bullismo al cyberbullismo – ha affermato il consigliere comunale Marco Benucci - ha contraddistinto l'aggravarsi ulteriore del problema, dove la vittima, il bullizzato, viene umiliato all'interno di una rete di contatti e ambienti social. Bisogna educare la comunità educante, capire quando il proprio figlio o allievo può essere vittima di bullismo in ambienti diversi, scuola, amici e sport"

Nasce dunque in Sardegna il Polo regionale della Fondazione Libra, un luogo in cui minori, ragazzi e adulti (genitori, insegnanti, educatori) possono trovare ascolto, attenzione, rispetto, sostegno. L’accoglienza, il sostegno, l’attivazione di azioni specifiche, fino alla presa in carico si basano sul presupposto che sia possibile attivare nel soggetto delle risorse proprie in grado di produrre un cambiamento personale, relazionale e sociale. 

Presenti alla Conferenza stampa il responsabile del Polo regionale Giovanni Deplano, l'avvocata Claudia Dessì e la psicologa Silvia Deplano.