Poste Italiane. Dal 28 dicembre calendario del pagamento delle Pensioni di Gennaio

Pensioni in pagamento dal 28 dicembre al 2 gennaio secondo il consueto calendario alfabetico.

Data:
17 dicembre 2020

Anziani - foto di M. Bennett
Anziani - foto di M. Bennett

Poste Italiane procederà all'erogazione anticipata dei ratei pensionistici anche per il mese di gennaio. Si partirà dal 28 dicembre e si proseguirà fino al 2 gennaio, garantendo il servizio in totale sicurezza, riducendo i disagi e andando così incontro alle esigenze delle persone più fragili.

In analogia con quanto fatto nei mesi precedenti, l'accesso agli sportelli per le pensioni di gennaio sarà programmato secondo il calendario seguente:

Per gli Uffici Postali aperti 6 o 5 giorni

I cognomi:

  • dalla A alla C lunedì 28 dicembre
  • dalla D alla G martedì 29 dicembre
  • dalla H alla M mercoledì 30 dicembre
  • dalla N alla R giovedì mattina 31 dicembre
  • dalla S alla Z sabato mattina 2 gennaio

Nel caso di Uffici Postali non aperti su 6 o 5 giorni si rappresenta quanto segue.

Apertura su 4 giorni:

I cognomi:

  • dalla A alla C giorno 1
  • dalla D alla K giorno 2
  • dalla L alla P giorno 3
  • dalla Q alla Z giorno 4

Apertura su 3 giorni:

I cognomi:

  • dalla A alla D giorno 1
  • dalla E alla O giorno 2
  • dalla P alla Z giorno 3

Apertura su 2 giorni:

I cognomi:

  • dalla A alla K giorno 1
  • dalla L alla Z giorno 2

Per tutti gli Uffici Postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.

La lista degli Uffici Postali abilitati al pagamento delle pensioni e relative informazioni sulle giornate di apertura saranno disponibili anche sul sito aziendale www.poste.it e al numero verde 800.00.33.22.

Delega ai Carabinieri.
È ancora in vigore l’importante convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni – che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli Uffici Postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti – possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, evitando così di doversi recare presso gli Uffici Postali.

Nell’ottica di assicurare continuità nell’erogazione dei servizi di Poste Italiane, sono stati realizzati nel tempo numerosi interventi per garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie. In tal senso, sono state previste periodiche sanificazioni dei locali e degli impianti di climatizzazione, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglass in tutte le postazioni di front-office non dotate di vetro blindato, la dotazione di gel sanificante nelle aree aperte al pubblico, nonché il posizionamento di strisce di sicurezza idonee a garantire il distanziamento interpersonale, a tutela sia della clientela che dei dipendenti di Poste Italiane.

Nell’interesse dell’intera collettività, infine, nei siti ritenuti più critici in termini di potenziale afflusso della clientela, saranno previsti servizi di sorveglianza al di fuori degli Uffici Postali, finalizzati a regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento

17/12/2020, 11:11

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