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PON Città Metropolitane 2014-2020: workshop alla MEM

L’assessora Claudia Medda presenta i progetti di Cagliari per l’Agenda Digitale

Data:
18 dicembre 2018

“Cagliari sarà il punto di partenza per lo sviluppo della strategia del digitale per l’intera area metropolitana”. E cogliendo le opportunità offerte dall’Asse 1 del PON Città Metropolitane 2014-2020, ammontano a 7,4 milioni di euro le risorse impiegate per i dal Comune “per la creazione di un nuovo modello di governance che fa perno sulle più evolute tecnologie dell’informazione e della comunicazione per rinnovare e sviluppare il rapporto tra la Pubblica Amministrazione, i cittadini, le imprese e i portatori di interesse”.

A dirlo Claudia Medda, assessora alla Innovazione tecnologica, Comunicazione e Politiche per il decoro urbano, riferendosi ai progetti “Evoluzione verso il cloud delle piattaforme tecnologiche finalizzata anche alla gestione della sensoristicaper la Smart City” (1.1843.340 euro), “Realizzazione della Infrastruttura Dati Unitaria (IDU) del Comune anche per la gestione dei servizi online basati su geolocalizzazione” (2.390.000 euro), “Realizzazione del sistema Istanze on line e del nuovo portale dei Servizi per l’automazione su web dei procedimenti amministrativi” (700.000 euro), “Digitalizzazione dei processi amministrativi e dematerializzazione delle pratiche di edilizia privata” (1.515.000 euro) e infine “Contrasto al disagio abitativo con l'anagrafe integrata del patrimonio residenziale, dei dati catastali, dei bisogni e dei portatori” (1.000.000 euro), messi in cantiere dell’Amministrazione comunale..

Inseriti nella cornice di riferimento del Codice dell’Amministrazione digitale e del Piano Triennale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione, i cinque progetti sono stati presentati nel pomeriggio di lunedì 17 dicembre alla Mediateca del Mediterraneo di via Mameli 164, nel corso dello workshop dal titolo “L’evoluzione dei sistemi informativi in area metropolitana: verso servizi digitali a misura di cittadino”. Tanta la partecipazione anche grazie alla diretta streaming.

Organizzato dall'Amministrazione comunale nell'ambito delle attività previste dal PON Metro 2014-2020, l’incontro con il suo ricco programma, è stato soprattutto un momento di confronto con la cittadinanza, le altre amministrazioni e le imprese, nello spirito della progettazione partecipata.

Ad aprire i lavori Francesca Ghirra. “Quello del PON è un programma molto sfidante – ha scandito l’assessora alla Pianificazione strategica e Urbanistica – che coinvolge tutte le 14 città metropolitane italiane e grazie al quale Cagliari dispone di quasi 40milioni di euro affinché diventi sempre più inclusiva, intelligente e sostenibile”. Tra i cinque diversi assi di intervento in cui si declina, il primo (Asse 1) del Piano Operativo Nazionale riguarda proprio la cosiddetta “Agenda digitale metropolitana ”, cioè “la sfida che anche il Capoluogo della Sardegna ha accettato di portare avanti per migliorare e incrementare i servizi erogati online dall’Amministrazione attraverso un sistema di azioni integrate” e per “realizzare nuovi modelli di interazione tra Amministrazione, cittadini e imprese al fine di incrementare il numero di utenti che utilizza i servizi online e ridefinire l’azione dell’Amministrazione”.

I progetti PON sono coordinati tutti con gli interventi previsti in città. In particolare, con l’intervento Territoriale Integrato (ITI) Is Mirrionis, che prevede – oltre alla riqualificazione di alcuni immobili comunali al fine di soddisfare le esigenze di servizi del quartiere – politiche attive per l’inclusione sociale e lavorativa degli abitanti.

“La città ha una buona dotazione infrastrutturale”, ha ricordato inoltre l’assessora Medda. “Una rete in fibra ottica connette infatti tutti gli edifici comunali e gran parte delle sedi degli enti che insistono sul territorio, mentre la rete wi-fi civica è composta da 120 punti di accesso esterni e 100 interni agli edifici municipali. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha avviato una virtuosa ristrutturazione dei data center, senza contare che il Comune già ospita sul web una popolata sezione Open Data e Open Services”.

Il percorso di adozione del paradigma digitale, alla base del processo avviato con le iniziative di Agid e culminato con il Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, trova nel PON METRO la sua “piattaforma abilitante”, perché è la dimensione urbana quella più vicina alla vita quotidiana di tante persone e, di conseguenza, anche quella più direttamente interessata dalla domanda di innovazione.

Il workshop ha visto anche la partecipazione di Francesco Lilliu (delegato della Città Metropolitana in materia di Pianificazione strategica, Politiche europee e Innovazione), e i seguenti interventi: Ernesto Belisario (avvocato esperto di diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione, responsabile della protezione dati personali per organizzazioni pubbliche e private) con “La trasformazione digitale nelle PA: le opportunità degli ecosistemi digitali in ambito metropolitano”; Riccardo Castrignanò (lavora al Comune di Cagliari dove dirige il Servizio Innovazione tecnologica e Sistemi informatici, responsabile dei progetti sull’ASSE 1 – Agenda Digitale Metropolitana PON METRO 2014-2020 del Comune, responsabile della Transizione digitale per l’Amministrazione) con “L’evoluzione dei sistemi informativi: una sfida per le amministrazioni digitali. Le strategie adottate nei progetti PON METRO”; Pioerangelo Lucio Orofino (funzionario del Servizio Innovazione Tecnologica e Sistemi informatici Comune di cagliari, ingegnere dell’Informazione e responsabile dell’Ufficio Infrastrutture hardware, software e reti) con “L’evoluzione verso il Cloud delle Infrastrutture e dei sistemi informativi”, Mariano Marinelli (esperto nel settore della Information Technology) con “La valorizzazione e razionalizzazione del patrimonio informativo degli enti: il progetto di una piattaforma abilitante per servizi digitali di qualità”, Antonio Pascalis (Web architect) e Francesco Sogos (Designer) con “Il progetto di design system del sito web del Comune di Cagliari”. In chiusura dibattito.

I risultati attesi degli interventi Asse 1 del PON Città Metropolitane 2014-2020, sono di portare a 7 i Comuni associati a sistemi informativi integrati realizzati dall'Asse 1, avere il 70 per cento dei Comuni della Città Metropolitana con servizi pienamente interattivi (in percentuale sui 17 che ne fanno parte) e fare in modo che il 50 per cento di persone di 14 anni e più utilizzino internet per relazionarsi per uso privato con la Pubblica Amministrazione o con i gestori di servizi pubblici.

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Aggiornamento

17/04/2024, 9:22

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