PN Metro Plus Cagliari

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Cosa è il PN Metro Plus

Il PN Metro Plus e Città Medie del Sud 2021 – 2027 è un programma di investimenti per lo sviluppo urbano delle Città Metropolitane e Città Medie del Sud Italia co-finanziato dall’Unione Europea

La città di Cagliari
La città di Cagliari

Il PN Metro Plus e Città Medie del Sud 2021 – 2027, acronimo di Programma Nazionale Metro Plus e Città Medie del Sud, è un piano di investimenti finalizzato alla realizzazione di strategie per lo sviluppo delle città, co-finanziato dall’Unione Europea, che concilia la crescita economica con il benessere sociale e la tutela dell’ambiente per il 2021 – 2027 nelle Città Metropolitane italiane e in numerose Città Medie del Sud.

L’obiettivo, in una prospettiva di continuità e rafforzamento della strategia attuata attraverso il PON Metro 2014 – 2020, è affrontare diverse tematiche, in particolar modo il contrasto ai cambiamenti climatici, favorendo la transizione verso un’economia circolare, la rigenerazione urbana e di risposta al disagio socioeconomico attraverso l’innovazione sociale e la riattivazione del tessuto imprenditoriale locale.

Il PN Metro Plus coinvolge 14 Città Metropolitane italiane: Torino, Milano, Genova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo e 39 città Medie con il ruolo di Beneficiari.

Ogni città ha una propria strategia di intervento finanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e dal Fondo Sociale Europeo (FSE).

Il PN Metro Plus è frutto di un importante processo di condivisione realizzato attraverso le interlocuzioni con le Amministrazioni Centrali e Regionali, per evitare sovrapposizioni con altre tipologie di investimenti e valorizzare sinergie con altre fonti di finanziamento comunitarie e nazionali.

I temi prioritari del PN Metro Plus

Si sviluppa in continuità con il PON Metro 2014 – 2020 sui seguenti temi prioritari:

  • transizione digitale: diretta a sostenere i contesti urbani per proseguire il processo di digitalizzazione da parte di cittadini e imprese e verso modelli produttivi più sostenibili per la coesione ed equità economica, sociale e territoriale;
  • transizione verde: come risposta alle sfide climatiche e ambientali (efficientamento energetico, lotta ai cambiamenti climatici e transizione verso un’economia circolare, mobilità sostenibile);
  • inclusione sociale ed innovazione sociale: le sfide demografiche e sociali in contrasto all’incremento della “povertà urbana” e il disagio abitativo, sociale ed economico;
  • rigenerazione urbana: per recuperare e migliorare la fruizione dei beni culturali e degli spazi mal utilizzati o poco sicuri per ottenere un utilizzo maggiormente sostenibile e inclusivo.
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