Il vicesindaco Giorgio Angius apre il “Villard 23”
Al Ghetto degli Ebrei seminario su progettazione architettonica e rigenerazione urbana sino a sabato 2 luglio
Data:
30 giugno 2022
Sì è aperta oggi la sessione di chiusura del Seminario di Villard 23, uno dei principali laboratori internazionali di Architettura, animato da decine di docenti e studenti provenienti da 18 diverse università, da Mendrisio a Milano, da Parigi a Venezia.
In accordo con il Comune di Cagliari il tema di studio di quest'anno è stato il fronte Ovest della città. Presente il vicesindaco e assessore Giorgio Angius. "Abbiamo ritenuto di voler chiedere agli studenti del Seminario di Villard 23 idee per lo sviluppo sostenibile dell'area urbana intorno alla Laguna di Santa Gilla, per la molteplicità di aspetti da valorizzare, dalla pesca allo sport, dalla cultura al tempo libero", ha riferito il rappresentate dell'Amministrazione Civica, titolare della pianificazione strategica, sviluppo urbanistico e verde pubblico.
Questo pomeriggio di giovedì 30 giugno 2022 i lavori sono proseguiti con Massimiliano Falferri, responsabile Villard 23, Joao Ferreira Nunes, e il suo “Paesaggio e persone”, e Jean Michel Landecy, con “Composer avec le paysage”.
Nella giornata di domani, venerdì 1 luglio, saranno invece presentati i lavori degli studenti, esposti al Ghetto degli Ebrei, con ingresso libero. Mentre per la mattinata di sabato 2 luglio, sempre nel centro d'arte e cultura di via Santa Croce 18, sono previsti gli interventi di Marco Cadinu, con “L'acqua, la storia, la forma della città. Il Caso Cagliari”, e Samanta Bartocci, Rosa manca e Laura Pujia, con “Itinerario per la città”. Alle 13 chiusura del seminario.
Aggiornamento
30/06/2022, 16:16