Il Comune di Cagliari punta a una gestione educativa più omogenea ed equa tra capoluogo e area vasta
L’assessora Andreozzi incontra i referenti politici e amministrativi per coordinare servizi scolastici, dall’assistenza educativa alle cedole librarie, e garantire il diritto allo studio
Data:
24 settembre 2025
L’Amministrazione comunale di Cagliari conferma l'impegno a lavorare in sinergia con le realtà dei Comuni dell'area vasta, nell’interesse delle studentesse e degli studenti, delle famiglie, delle professioniste e dei professionisti impegnati nel settore. Nella giornata di ieri, l’assessora alla Pubblica istruzione, sostegno allo studio e alla conoscenza del Comune di Cagliari, Giulia Andreozzi, ha incontrato i referenti politici e amministrativi responsabili dei servizi scolastici gestiti nei Comuni della Città Metropolitana di Cagliari. Obiettivo: assicurare un’organizzazione quanto più omogenea ed equa dei servizi e favorire una stretta collaborazione tra le pubbliche amministrazioni coinvolte, a beneficio delle studentesse, degli studenti e delle famiglie che risiedono nell'area vasta, ma frequentano le scuole del capoluogo.
La riunione si è svolta nella Sala del Consiglio comunale di Palazzo Bacaredda e ha visto la partecipazione, oltre che dell’assessora Andreozzi, anche della dirigente del Servizio Pubblica istruzione, politiche giovanili e pari opportunità del Comune di Cagliari, Manuela Atzeni, e delle collaboratrici dello stesso servizio, Daniela Grieco, Lucia Medde e Flavia Meloni.
Molti rappresentanti istituzionali hanno partecipato in teleconferenza, coerentemente con l’idea di promuovere un dialogo costante tra le amministrazioni e individuare soluzioni più efficienti ed efficaci per il futuro, migliorando al contempo la qualità dei servizi rivolti alla cittadinanza.
Il tema al centro dell'attenzione comune comprende l’ampio ventaglio di servizi scolastici offerti annualmente dal Comune di Cagliari: dalla refezione scolastica alle cedole librarie, passando per l’assistenza educativa specialistica e per i contributi volti a garantire il diritto allo studio. In quest'ambito, l’intento prioritario resta quello di armonizzare pratiche, criteri e indicazioni operative tra i vari enti locali, per assicurare pari opportunità e continuità educativa alle studentesse e agli studenti.
Il confronto di ieri, martedì 23 settembre 2025, ha dunque posto le basi per azioni coordinate e una revisione condivisa di procedure, tempi e requisiti, in modo da semplificare l’erogazione dei servizi, aumentare l’accessibilità alle risorse e consolidare la qualità dell’offerta educativa nelle realtà metropolitane.
Aggiornamento
26/09/2025, 13:05