Grande folla di partecipanti per l’evento Cagliari SottoSopra
Un migliaio le persone hanno preso parte alla tre giorni di iniziative culturali
Data:
16 dicembre 2019
Grande folla di partecipanti per l’evento Cagliari SottoSopra, progetto sperimentale del Gruppo Cavità Cagliaritane in collaborazione con la web community Sardegna Sotterranea e l’Assessorato alla cultura del Comune di Cagliari.
Un migliaio le persone che hanno preso parte alla tre giorni di eventi culturali, culminata nella mattinata di domenica con l’apertura straordinaria di tre importanti monumenti sotterranei cittadini. Dalle ore 9 una lunga fila faceva già preannunciare in viale San Vincenzo angolo piazza d’Armi, che la visita alla cava romana con i suoi laghetti sotterranei, conosciuta con il nome “Su Stiddiu” (la goccia), sarebbe stata un vero successo è un tripudio di selfie scattati sai curiosi che, dotati di caschetti protettivi e torce elettriche, “si sono affacciati nella bellezza di una città sotterranea da valorizzare” ha affermato l’assessore al patrimonio Paolo Spano, che insieme all'assessore alla Cultura Paola Piroddi si è presentato all’appuntamento.
Tra essi c’era anche Marcello Polastri, ex presidente del team esplorativo GCC, che ha promosso questo Veneto gratuito per tutti e, soprattutto che si è avvalso delle guide e dei volontari delle associazioni Amidi di Sardegna, Percorsi AlterNativi, Ambiente Sardegna, Avis, Protezione civile e Orientare, che di fatto, hanno adottato siti unici e di rara bellezza come il Pozzo San Pancrazio e infine il dedalo sotterraneo del
bastione di Saint Remy.
La mattinata in tour ha visto la partecipazione di grandi e piccoli, ed ha fatto seguito alla inaugurazione della passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy con un coro Gospel mentre le visite guidate procedevano per i sotterranei a ritmo serrato tra storie di cannoni trasportati nei passaggi segreti, cunicoli e vie di fuga medievali.
Molto partecipato anche l’evento di venerdì 13 dicembre che, dalle ore 18 in una gremita sala conferenze della Mediateca del Mediterraneo, ha visto alternarsi con immagini uniche sulla bellezza della Sardegna, con i dialoghi dei giornalisti Sergio Frau e Marcello Polastri. È intervenuto anche il regista Alessandro Paglietti di Tele Costa Smeralda Tv che ha presentato una puntata sulla storia e il mito dell’isola di Atlante, mentre Bruno Casanova, alla guida del Gruppo Cavità Cagliaritane, ha dialogato con l’Assessore alla Cultura Paola Piroddi sulla effettiva importanza del “patrimonio sepolto sotto l’isola dei nuraghi, la Sardegna” definita appunto nei libri di Frau come una “Pompei del mare”.
Gli interventi del pubblico in sala hanno contribuito a rendere più interessante un dibattito culturale che, “sulla storia di Cagliari, non potrà che rinnovare l’interesse sull’importanza di un patrimonio celato tra cunicoli e gallerie, chiese rupestri e beni identitari, che sono stati forse lasciati troppo all’incirca del tempo e degli uomini” ha concluso l’Assessore Piroddi. “La tre giorni è solo un antipasto di quel che i cagliaritani e turisti potranno assaporare della nostra città” assicura Polastri “ed e per queste bellezze da mostrare e da rendere fruibili che mi batterò in continuazione”.
Aggiornamento
16/12/2019, 18:30