CTE DLab all’Expo di Osaka

La partecipazione all’evento internazionale sarà l’occasione per presentare il contributo concreto della CTE cagliaritana allo sviluppo delle città intelligenti

Data:
05 settembre 2025

Locandina Expo Osaka 2025
Locandina Expo Osaka 2025

La Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE DLab) di Cagliari si prepara a ricoprire un ruolo di primo piano all’EXPO 2025 di Osaka, in Giappone.

Si terrà, infatti, il giorno 8 settembre, presso il Padiglione Italia dell’Expo, l’incontro dal titolo “Casa delle Tecnologie Emergenti: innovazione dai territori italiani per le città del futuro” a cui la CTE cagliaritana parteciperà per raccontare i risultati ottenuti e i progetti in via di sviluppo, con i contributi di una delegazione formata dal responsabile del Servizio innovazione e tecnologie digitali del Comune, Riccardo Castrignanò e da alcuni partner della CTE DLab, tra cui Luigi Atzori per l’Università di Cagliari, Lidia Leoni e Giuliana Siddi Moreau per il CRS4, Antonio Solinas per Abinsula, Marco Uras per Widata e Giuseppe Colistra per Greenshare.

“Disegnare la società del futuro per le nostre vite” il filo conduttore dell’Expo giapponese che vede in questo evento un’opportunità di rilevanza internazionale per mostrare il contributo concreto dell'Italia allo sviluppo di città intelligenti, inclusive e digitalmente connesse. Le CTE, in questo contesto, rappresentano uno strumento strategico per il trasferimento tecnologico e l'attivazione di ecosistemi locali ad alta innovazione, in sinergia con università, centri di ricerca, imprese e pubbliche amministrazioni.

“La partecipazione della CTE a questo importantissimo evento rappresenta il riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni dal Comune di Cagliari per affrontare le sfide che l’innovazione digitale ci pone – ha affermato Maria Cristina Mancini, Assessora all’innovazione e accessibilità digitale -. È anche l’esempio concreto dell’importanza del lavoro sviluppato in rete, che ha visto, accanto al Comune, l’impegno costante di partner pubblici e privati, in una sinergia in cui ciascuno ha portato la propria competenza ed esperienza, rendendo possibile il raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo posti. La città di Cagliari è diventata, così, punto di riferimento nazionale e internazionale nel campo delle tecnologie emergenti e di questo ne andiamo orgogliosi”.

All’incontro, organizzato e voluto dal MIMIT, parteciperanno anche altre CTE, tra cui: Roma, Taranto, Matera, Napoli, Torino, Prato e Pesaro, che porteranno le testimonianze dei progetti sviluppati.

Sinergie tra ricerca, governance pubblica e innovazione tecnologica verranno esplorate attraverso i diversi panel che si alterneranno nel corso della giornata, durante i quali verranno presentati strumenti digitali avanzati, soluzioni basate su Intelligenza Artificiale, Quantum Computing, 5G, IoT e blockchain, con l’obiettivo di illustrare come le tecnologie possano supportare la pianificazione, il monitoraggio strutturale in tempo reale e la governance dei luoghi in cui viviamo.

Alcuni esempi. La CTE cagliaritana in tema di mobilità sostenibile, presenterà i risultati della ricerca applicata e sperimentazione per la realizzazione di strumenti per il supporto alle decisioni nella gestione dei servizi di mobilità in ambiente urbano, con particolare riferimento alle previsioni sulle esigenze di mobilità delle persone e sul traffico e all’ottimizzazione nella configurazione dei servizi. In particolare, verrà presentata una piattaforma per il sensing e il monitoraggio per ambienti urbani, con un focus sulle UHI (Urban Heat Islands - Isole di calore) che includerà parametri ambientali, livello di inquinamento, affollamento delle persone e gestione della sicurezza urbana.

Ma non solo. Anche in ambito culturale l’utilizzo delle tecnologie innovative può cambiare il paradigma. Verranno infatti presentate alcune sperimentazioni grazie alle quali, attraverso l’utilizzo di tecnologie quali la realtà immersiva, l’intelligenza artificiale, la stampa 3D o la geolocalizzazione, si potrà rendere il patrimonio più accessibile, generare nuove forme di coinvolgimento e sostenere uno sviluppo turistico sostenibile e radicato nei territori.

Grande rilievo, infine, verrà riservato ai casi di applicazione del calcolo quantistico e della comunicazione quantistica, tecnologia ostica ai più, ma che permette di eseguire calcoli in parallelo, elaborando simultaneamente più soluzioni, invece di una alla volta, per arrivare a risultati in tempi esponenzialmente più brevi. Tra gli ambiti di applicazione scelti, la mobilità cittadina e la cybersecurity.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento

05/09/2025, 13:30

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