Cinema sotto le stelle e musica dal vivo, doppio appuntamento per Si muove la città
Viale Buoncammino e Parco della Musica gli spazi della seconda settimana del festival dell'estate cagliaritana. Iniziative domani, mercoledì 2, e giovedì 3 luglio
Data:
01 luglio 2025

Dopo il partecipato debutto dell'appuntamento inaugurale al Giardino sotto le mura, la settimana scorsa, il festival Si muove la città, voluto e organizzato dall’assessorato alla Cultura, spettacolo e turismo del Comune di Cagliari con la direzione artistica di Massimiliano Medda, riparte con due serate all’insegna del cinema d’autore e della musica. Non solo spettacoli dal vivo, infatti, ma anche un ciclo di film in programma tutti i mercoledì selezionati prevalentemente su tematiche al femminile.
Si parte domani, mercoledì 2, con la proiezione di Speriamo che sia femmina, un classico del 1986 di Mario Monicelli, vincitore di 7 David di Donatello e 3 Nastri d’argento, che sarà proiettato dalle 21:30 in piazzetta Fernando Pilia, nel viale Buoncammino.
Sarà poi il Parco della Musica a ospitare giovedì 3 luglio, alle 21, la musica dal vivo dei Buzzing Jars. Formata dagli ottoni (due trombe, un corno, un trombone, il basso tuba) e dagli strumenti a percussione (vibrafono e batteria) dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Lirico di Cagliari, la Buzzing Jars Brass Band regala al pubblico un repaertorio composto da brani che spaziano tra generi e memoria, senza però cedere troppo alla nostalgia, senza vedere nel passato tutto il bene e nel presente tutto il male: una serata in cui affiorano in superficie suggestioni di altre epoche e latitudini, attraversata da celebri standard jazz e da brani altrettanto famosi che appartengono alla storia del tango, della bossa nova, della musica leggera di casa nostra, delle colonne sonore e che si spingono fino ai territori della dance. Un repertorio che consente all'ensemble di spaziare all'interno di atmosfere diversificate, conferendo così al concerto un intelligente e affascinante carattere di eterogeneità. Ogni tema diventa un piccolo mondo magico, in cui le abilità dei singoli non si sovrappongono al racconto, alla narrazione, ma spingono verso un dialogo interno che si snoda attraverso un empatico gioco di relazioni, condito qua e là con un po' di humour.
Aggiornamento
04/07/2025, 7:57