Architetture tra tempo e città: il Municipio di Cagliari in mostra per le GEP del fine settimana

L’edizione 2025 delle Giornate Europee del Patrimonio celebra “Architetture: l’arte di costruire”. Il Comune partecipa con un allestimento dedicato al Palazzo Bacaredda il 27 settembre alla MEM.

Data:
26 settembre 2025

Cagliari - Giornate Europee del Patrimonio  27 e 28 settembre
Cagliari - Giornate Europee del Patrimonio 27 e 28 settembre

Nel fine settimana delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), in programma il 27 e 28 settembre, l’attenzione degli appassionati di cultura, storia e patrimonio si concentra sull’architettura, come espressione viva del passato e del presente.

L’edizione 2025 delle GEP, promossa a livello europeo dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con il coordinamento italiano del Ministero della Cultura, sceglie come tema “Architetture: l’arte di costruire”, invitando le città a raccontarsi attraverso edifici, stili e vicende che hanno plasmato i paesaggi urbani.

Anche Cagliari partecipa all’iniziativa con un contributo originale, affidato all’Archivio Storico comunale e alla Biblioteca di Studi Sardi.

Il progetto del Comune, intitolato “Il Municipio di Cagliari: eclettismo e modernità”, mette al centro Palazzo Bacaredda, quale esempio di fusione tra tradizione e modernità, tra il neogotico Catalano e lo spirito Liberty, che attraversa l’epoca di transizione tra XIX e XX secolo.

La scelta del tema non è casuale. Palazzo Bacaredda rappresenta, infatti, una chiave di lettura della trasformazione di Cagliari, da città fortificata a città moderna, inserita nel flusso europeo delle architetture del tempo. L’edificio, inaugurato all’inizio del XX secolo, incarna un dialogo tra stile e ideali, testimonianza tangibile di un mutamento urbano profondamente legato al confronto con le correnti europee.

Il contributo del Comune si sviluppa in 3 momenti (sabato 27 settembre alla MEM -Mediateca del Mediterraneo di via Mameli n. 164, 9-13.30), distinti ma interconnessi, pensati per offrire al visitatore un’ampia e coerente lettura del valore architettonico e storico del Palazzo:

  • Esposizione di una grande riproduzione del prospetto principale del progetto originale, proveniente dal fondo Cartografico dell’Archivio Storico. L’immagine, restituita in formato espositivo, permette di riconoscere le scelte progettuali e l’evoluzione visiva del complesso, offrendo una finestra sul processo di costruzione e sulle aspirazioni della città all’inizio del secolo scorso;
  • Vetrina bibliografica della Biblioteca di Studi Sardi, dedicata a una selezione di monografie significative relative alla costruzione e alla descrizione del Palazzo Bacaredda. Attraverso questi volumi, i visitatori potranno approfondire i contesti storici, tecnici e folklorici che hanno accompagnato la realizzazione dell’edificio e la sua integrazione nell’immaginario urbano;
  • Installazione multimediale realizzata con un collage di immagini storiche del palazzo tratte dai fondi dell’Archivio Storico, inserito all’interno della sagoma rievocativa del Municipio. L’installazione offre una narrazione visiva che intreccia documenti, fotografie e momenti chiave della vita civica di Cagliari, raccontando come l’edificio abbia accompagnato le trasformazioni sociali della città.

In quest'ambito, l’iniziativa del Comune di Cagliari intende certamente celebrare la bellezza e la complessità dell’architettura. Ma anche invitare a città, i visitatori e i turisti che la scelgono come meta, a riflettere su come l’edificio pubblico possa essere motore di identità, memoria e futuro.

Le GEP 2025, dunque, diventano un’occasione per riconoscere nel Municipio di Cagliari, al civico n. 145 di via Roma, un simbolo di eclettismo e di modernità improntato all’apertura al mondo, in un dialogo continuo tra passato e presente.

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Aggiornamento

26/09/2025, 15:22

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