Cos'è

Per cambio si intende la possibilità, per gli assegnatari di alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp), di spostarsi dall’appartamento assegnato ad un altro.

La mobilità nasce dall'esigenza di eliminare le condizioni di sottoutilizzo o sovraffollamento degli alloggi pubblici, nonché dei disagi abitativi di carattere sociale.

La richiesta di cambio alloggio può essere attivata:

  • partecipando ad un bando di concorso indetto dall'Ente; l'esito sarà la formazione di una graduatoria aperta, da aggiornare semestralmente;
  • facendo richiesta di cambio consensuale; i due assegnatari si scambiano l'alloggio dopo aver ottenuto il consenso dell'amministrazione comunale.

A chi si rivolge

Il servizio è rivolto agli assegnatari di un alloggio Erp.

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Come fare

Gli assegnatari aspiranti alla mobilità possono partecipare ai bandi per il cambio di alloggio indetti periodicamente dall'area Politiche Sociali, abitative e per la salute - Ufficio Erp. Il Comune, terminata l'istruttoria delle domande, stilerà la graduatoria della mobilità seguendo i criteri della Legge Regionale n.13 del 6 aprile 1989 - titolo quarto e del Regolamento per la Mobilità di cui alla Deliberazione del Consiglio Comunale n.17 del 26 marzo 2014.

Un'altra modalità per trasferirsi di alloggio e' il cambio consensuale.

Tale modalità si prospetta quando due assegnatari si scambiano di alloggio dopo aver ottenuto il consenso dell'amministrazione comunale.

La domanda di cambio consensuale può essere presentata dagli assegnatari interessati, in qualsiasi momento dell'anno, compilando il modulo per cambio consensuale e consegnandolo agli uffici della Politiche sociali - Ufficio Erp.

Per aiutare gli assegnatari che cercano di effettuare uno scambio consensuale di alloggio, l'ufficio ERP agevolerà l'incontro tra le domande degli utenti aspiranti al cambio, i quali, raggiunta l'intesa per il cambio, dovranno presentare, utilizzando l'apposito modulo, richiesta di autorizzazione allo scambio consensuale.

Gli uffici verificheranno se la domanda rispetta le condizioni specificate nel regolamento della mobilità approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.17 del 2014 e, in caso affermativo, si procederà ad autorizzare il cambio consensuale.

Le condizioni necessarie al cambio sono:

  • entrambi i nuclei familiari devono essere in regola con i pagamenti del canone di locazione e degli oneri condominiali;
  • il cambio non deve creare per i nuclei familiari condizioni di sovraffollamento o sottoutilizzo degli alloggi;
  • nel caso di alloggi inseriti nel piano di vendita è consentito il cambio consensuale qualora siano entrambi inclusi nel piano di cessione.

Cosa si ottiene

Gli uffici verificheranno se la domanda rispetta le condizioni previste dalla normativa vigente e in caso affermativo si procederà ad autorizzare il cambio.

Procedure collegate all'esito

L'Ufficio comunicherà l'esito direttamente all'interessato.

Accedere al servizio

Accesso agli uffici

Per informazioni e chiarimenti è possibile recarsi di persona e/o telefonare all'Ufficio Erp negli orari di apertura al pubblico.

Uffici

Vincoli

Per ciascun assegnatario di norma è ammesso solo un cambio ogni 5 anni, salvo l'insorgere di comprovate situazioni gravi ed imprevedibili non altrimenti risolvibili da valutarsi da parte della Commissione per la Mobilità.

La mobilità non sarà autorizzata se:

  • l'assegnatario ha perduto i requisiti richiesti dalla Legge Regionale n. 13 del 6 aprile 1989;
  • è in corso la decadenza dall'assegnazione dell'alloggio;
  • sono state accertate violazioni alle clausole contrattuali;
  • l'assegnatario non è in regola con i pagamenti del canone di locazione e degli oneri condominiali.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento

07/06/2021,17:53
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