All'Exma il ciclo di incontri “Da Archimede a Eintein Telescope, Scienza e territorio”

Primo appuntamento venerdì 19 aprile 2024 alle 18

Data:
17 aprile 2024

L'Exma
L'Exma

“Da Archimede a Eintein Telescope, Scienza e territorio” è il titolo del ciclo di incontri che prenderanno il via venerdì 19 aprile 2024 alle 18 organizzati nel Centro comunale d'arte Exma.

L'iniziativa è nata nell'ambito della mostra “Archimede: le invenzioni che hanno cambiato il mondo”, allestita all'Exma e visitabile fino al prossimo 26 maggio.

Einstein Telescope è una delle principali iniziative di ricerca europee per la costruzione di un'Infrastruttura di ricerca che avrà un impatto mondiale in termini di nuove conoscenze scientifiche e di innovazione tecnologica. L'Italia è candidata a ospitarlo in Sardegna nell'area della miniera dismessa di Sos Enattos, nel Nuorese, in competizione con il sito candidato dai Paesi Bassi nella regione del Mosa-Reno.

Il ciclo di incontri Da Archimede a Einstein Telescope, Scienza e territorio, organizzato nell’ambito della mostra Archimede: le invenzioni che hanno cambiato il mondo, visitabile nel Centro comunale d’arte Exma, rappresenta un’occasione di approfondimento per comprendere non solo l’importante iniziativa ma anche gli studi di fisica e astrofisica correlati: dalle onde gravitazionali all’Astronomia Multimessaggera.

Tutti gli incontri sono organizzati grazie alla collaborazione di Orientare srl con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

Il primo appuntamento, in programma il 19 aprile con inizio ore 18, è intitolato “L'Einstein Telecope e l’impatto economico-sociale sul territorio” e vedrà come protagonista Luigi Guiso dell’Einaudi Institute for Economics and Finance. L'incontro sarà moderato da Francesca Dordei dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Cagliari.

Il ciclo proseguirà martedì 23 aprile, sempre alle ore 18, con “Montare insieme luce e suono. L’Astronomia Multimessaggera, l'Einstein Telecope e il Sardiania Radio Telescope corrono insieme”. Intervengono Andrea Possenti Istituto nazionale di astrofisica di Cagliari e Pia Astone (Istituto nazionale di astrofisica di Roma). Modera Alberto Masoni.

Il 3 maggio, dalle 18, doppio appuntamento. Si inizia con “Archimedes: la spinta di Archimede del vuoto quantistico” con Enrico Calloni dell’Università degli studi di Napoli Federico II e “Faber: un osservatorio sismico unico al mondo in uno dei luoghi più silenziosi della terra”, con Carlo Giunchi - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Modera Andrea Contu.

Martedì 14 si parlerà di “Einstein Telescope e ambiente: aspetti ambientali architetturali e paesaggistici del futuro laboratorio europeo delle onde gravitazionali”. Intervengono Massimo Faiferri, Battista Grosso e Giorgio Querzoli dell’Università degli studi di Cagliari moderati da Matteo Serra dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Cagliari.

L'ultimo appuntamento è in programma martedì 23 maggio, sempre alle 18 con “Rivelare le onde gravitazionali: una misura apparentemente impossibile. Da un Oscar a un Nobel”. Intervengono Domenico D’Urso, Università degli studi di Sassari; Michele Saba Università degli studi di Cagliari. Moderano Alessandro Cardini e Alberto Masoni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Cagliari.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento

22/04/2024, 7:59

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