Informativa estesa sulla videosorveglianza e direttiva
Articolo 3.2 della direttiva per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale di Cagliari e articolo 13 del regolamento UE 679/2016 (Gdpr) e
La presente informativa, che integra il contenuto dell’informativa semplificata, viene resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del GDPR, dell’art. 3.1 del provvedimento del Garante in materia di videosorveglianza - 8 aprile 2010 (Provvedimento videosorveglianza) e dell’art. Art. 3.2 della Direttiva per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale di Cagliari (Direttiva comunale), adottata con Determinazione Dirigenziale nr. 8687 del 27 dicembre 2018, ai fini di informare che nel territorio del Comune di Cagliari sono in funzione impianti di videosorveglianza, nel rispetto delle suddette disposizioni.
Il Titolare del trattamento è il Comune di Cagliari, nella persona del Sindaco pro tempore, con sede in Cagliari, Via Roma n. 145.
Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD o DPO) può essere contattato tramite il recapito istituzionale dpo@comune.cagliari.it o telefono: +39 335 233098. Inoltre sarà presente ogni martedì, presso il Servizio Smart city e innovazione tecnologica, Piazza Alcide De Gasperi 2, piano ottavo, salvo diversa indicazione sul sito del Comune di Cagliari.
Le zone videosorvegliate sono segnalate con appositi cartelli, conformemente all’art. 3.1 del Provvedimento videosorveglianza, chiaramente visibili in ogni condizione di illuminazione ambientale, ove sono anche richiamate le finalità perseguite. Tali cartelli sono collocati prima del raggio di azione delle telecamere o comunque nelle loro immediate vicinanze.
Gli impianti di videosorveglianza sono stati installati con le seguenti finalità:
- a) monitoraggio del traffico;
- b) controllo dei varchi delle ZTL (Zone a traffico limitato)
- c) sicurezza urbana;
- d) tutela degli immobili di proprietà o in gestione dell’Amministrazione Comunale e prevenzione di eventuali atti di vandalismo o danneggiamento;
- e) abbandono o, comunque, non corretto conferimento dei rifiuti;
- f) rilevazione delle infrazioni al Codice della strada;
- g) rilevazione e accertamento delle violazioni dei Regolamenti e ordinanze comunali;
- h) finalità promozionali, turistiche o pubblicitarie;
- i) supporto alle attività di protezione civile
- j) Tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, prevenzione, accertamento o repressione dei reati.
Si precisa che quest’ultima finalità è soggetta alla speciale disciplina dettata dalla Direttiva 2016/680/UE e dal D.lgs 51/2018.
L'attività di videosorveglianza svolta dal Comune di Cagliari è lecita in quanto effettuata, nell’ambito delle finalità suindicate, ed è necessaria per l’esecuzione di compiti di interesse pubblico o connessi all’esercizio di pubblici poteri (articolo 6 del Gdpr).
I dati formano oggetto di trattamenti elettronici nel rispetto di idonee misure di sicurezza e protezione dei dati medesimi, conformemente all’art. 32 del GDPR Codice, al Provvedimento videosorveglianza (in particolare, art. 3.3.) e alla Direttiva comunale, unicamente per le finalità suindicate, nel rispetto dei principi di liceità, necessità, pertinenza e non eccedenza, liceità, correttezza, trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza. Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.
Il Titolare ha provveduto a nominare per iscritto tutti i soggetti autorizzati sia ad accedere ai locali dove sono situate le postazioni di controllo, sia ad utilizzare gli impianti e, nei casi in cui sia indispensabile per gli scopi perseguiti, a visionare le immagini, fornendo loro istruzioni specifiche. Gli autorizzati hanno livelli differenziati di accesso, a seconda delle specifiche mansioni.
Il Comune di Cagliari, nell’ottica della massima trasparenza e della condivisione delle informazioni ha reso disponibile una mappa interattiva, disponibile sul sistema informativo territoriale sit.comune.cagliari.it, recante l’ubicazione delle telecamere, delle relative finalità e dei responsabili.
Le immagini registrate per le finalità di sicurezza urbana sono conservate nel pieno rispetto di quanto disposto dal Provvedimento videosorveglianza, per un periodo non superiore a 7 giorni, salvo che si debba aderire ad una specifica richiesta investigativa dell'Autorità giudiziaria.
Le immagini registrate per le finalità di contrasto del fenomeno di abbandono dei rifiuti sono conservate per sette giorni consecutivi dalla data di registrazione dei flussi, ad eccezione dei flussi in ordine a cui viene iniziato un procedimento sanzionatorio, per i quali la cancellazione è prevista al termine del procedimento stesso, al momento in cui la sanzione non sia più contestabile.
Le immagini registrate per le finalità diverse da quelle relative alla sicurezza urbana sono conservate nel pieno rispetto di quanto disposto dal Provvedimento videosorveglianza, per un periodo non superiore a 24 ore, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione festività o chiusura di uffici o esercizi o nel caso di indagini di Polizia giudiziaria o richieste dell'Autorità giudiziaria.
Per quanto riguarda le immagini relative alle violazioni del codice della strada le immagini sono conservate per il periodo di tempo necessario in riferimento alla contestazione, all’eventuale applicazione di una sanzione e alla definizione del possibile contenzioso in conformità con la normativa di settore, fatte salve eventuali esigenze di ulteriore conservazione derivanti da una specifica richiesta investigativa dell’autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria.
I sistemi sono programmati in modo da operare al momento prefissato l'integrale cancellazione automatica delle informazioni allo scadere del termine previsto da ogni supporto, anche mediante sovra-registrazione, con modalità tali da rendere non riutilizzabili i dati cancellati. Le informazioni memorizzate su supporto che non consenta il riutilizzo o la sovra-registrazione sono distrutti entro il termine massimo previsto dalla specifica finalità di videosorveglianza perseguita.
I destinatari (vale a dire la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali) dei dati personali acquisiti mediante gli impianti di videosorveglianza sono:
- dipendenti e preposti, espressamente designati e autorizzati;
- responsabili del trattamento ex art. 28 GDPR;
- enti e pubbliche Amministrazioni per adempimenti di legge.I dati trattati non saranno oggetto di diffusione e non saranno comunicati a altri ulteriori soggetti, se non all’autorità giudiziaria e alla polizia giudiziaria.
Gli impianti di videosorveglianza registrano il materiale audiovisivo su appositi supporti di memorizzazione e possono avere ad oggetto sia i dati personali comuni che altre categorie di dati personali di cui agli artt. 9 e 10 del GDPR.
I dati non verranno trasferiti al di fuori dell’Unione europea e non saranno soggetti ad alcun processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione.
I soggetti a cui si riferiscono i dati personali possono esercitare in qualsiasi momento i diritti sanciti dagli artt. 15-22 GDPR. Qui di seguito sono riportati i diritti che l’interessato può esercitare con riguardo alla videosorveglianza:
- il diritto di chiedere al Titolare l'accesso ai dati personali ed alle informazioni relative agli stessi, la rettifica dei dati inesatti o l'integrazione di quelli incompleti, la cancellazione dei dati personali (al verificarsi di una delle condizioni indicate nell'art. 17, paragrafo 1 del GDPR e nel rispetto delle eccezioni previste nel paragrafo 3 dello stesso articolo, ad esempio se i dati sono trattati illecitamente), la limitazione del trattamento dei dati personali (al ricorrere di una delle ipotesi indicate nell'art. 18, paragrafo 1 del GDPR, ad esempio i dati sono trattati illecitamente);
- il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali, alle condizioni previste dall’art. 21 GDPR;
- il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo (Autorità Garante per la protezione dei dati personali – www.garanteprivacy.it), e di rivolgersi all’Autorità giudiziaria ordinaria.
I suddetti diritti sono esercitabili entro i limiti indicati dall’art. 3.5 del Provvedimento videosorveglianza. In particolare, in riferimento alle immagini registrate non è in concreto esercitabile il diritto di aggiornamento, rettificazione o integrazione in considerazione della natura intrinseca dei dati raccolti, in quanto si tratta di immagini raccolte in tempo reale riguardanti un fatto obiettivo.
Tutti i surriportati diritti potranno essere esercitati mediante richiesta da inoltrarsi al Titolare del trattamento, anche per il tramite del Responsabile della protezione dei dati, ai recapiti suindicati. Il modulo per l’esercizio dei diritti è disponibile sul sito del Garante Privacy, all’indirizzo https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1089924.
La presente informativa potrà essere integrata con ulteriori indicazioni, anche in considerazione delle modifiche normative o dei provvedimenti del Garante.