ITI Is Mirrionis

ITI Is Mirrionis

Sperimentare l'autoimprenditorialità

Si prevedono una serie di interventi mirati all'incremento dell'occupabilità, alla partecipazione al mercato del lavoro e all'autoimprenditorialità.

Descrizione

Si intendono attivare processi inclusivi per gli abitanti del quartiere avviando progetti di innovazione sociale attraverso le leve dell’occupabilità, occupazione e creazione d’impresa. 

Si prevedono una serie di interventi mirati all’incremento dell’occupabilità, alla partecipazione al mercato del lavoro e all’autoimprenditorialità.
In particolare, si avvieranno progetti integrati per la realizzazione di percorsi formativi e di autoimprenditorialità volti all’acquisizione di competenze e capacità professionali che siano spendibili all’interno delle azioni previste dall’ITI o comunque all’interno dell’area di intervento, favorendo pertanto la realizzazione del modello di welfare di comunità. Nell’ambito delle azioni sperimentali si ipotizzano diversi interventi mirati a diffondere e rafforzare competenze imprenditoriali, sia di carattere generale e trasversale, applicabili quindi a contesti diversi, sia mirate a temi specifici.

L’attività di pre-incubazione e l’attività di incubazione verranno svolte prevalentemente nella Casa di Quartiere Hangar.
Altri interventi saranno progettati valorizzando l’esperienza attivata nell’Hangar e le potenzialità della città, si ipotizzano, ad esempio, azioni di Impresa simulata e di Living Lab, promuovano processi e servizi innovativi con un forte coinvolgimento dei beneficiari.

Tempi: 36 mesi
Costi: 1.540.000,00 euro – (FSE 840.000,00 euro; FESR 700.000,00 euro)

Azioni innovative sperimentali

Le Enterprise competition sono manifestazioni rivolte principalmente a tutti coloro che hanno delle idee e vogliono tradurle in progetti imprenditoriali ma, al contempo, sono aperte anche a coloro che, pur non avendo una propria idea imprenditoriale, hanno interesse ad entrare a far par parte di un gruppo di progettazione votando l’idea più coerente con le proprie attitudini e competenze tra quelle candidate.

Gli eventi hanno una durata di tre giorni per complessive 54 ore di full immersion durante le quali developer, designer, esperti di marketing, di business e appassionati di innovazione si incontrano per ideare e lanciare nuovi progetti d’impresa.

Questi eventi hanno una duplice funzione, da un lato rappresentano un’occasione per promuovere ed educare alla cultura di impresa votata all’innovazione, sostenere lo sviluppo tecnologico e la cultura digitale anche in contesti socio economico degradati in cui normalmente il digitale non è percepito come un possibile sbocco occupazionale ma come un mero strumento da utilizzare nella vita quotidiana quali sono il cellulare e i social. Dall’altro lato questi interventi consentono di creare, in un contesto privo di rischi, un importante banco di prova in cui sperimentare il proprio essere giovani imprenditori e start-upper.

L’obiettivo del presente progetto è quello di organizzare due Enterprise Competition all’interno del quartiere. I vincitori delle Enterprise Competition avranno l’occasione di accedere alle attività di pre-incubazione e di incubazione e, nel caso riescano a sviluppare la propria idea, agli aiuti.

Attraverso questo approccio, operativo e concreto, si favorisce la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali o anche il rafforzamento di idee progettuali o rami d’azienda già in fase di realizzazione garantendo prima di tutto un sostegno formativo ed in seconda battuta un sostegno materiale per lo sviluppo del business sul mercato.

Sviluppare le capacit imprenditoriali

Gli incubatori sono strutture create da soggetti pubblici o privati in cui trovano localizzazione per crescere in ambiente protetto, le nuove imprese nel loro primo periodo di vita. Vengono assicurate consulenza manageriale per accompagnare e monitorare la crescita del progetto e offrire supporto logistico a costi contenuti. In questo modo si vuole contrastare una delle cause principali di mortalità: una scarsa programmazione ed una stima inadeguata dei costi d’impresa.

La stesura di un buon business plan minimizza tali rischi, in particolare per chi muove i primi passi nel mondo imprenditoriale e ha poca esperienza di pianificazione economico-finanziaria. Questo vale in particolar modo per soggetti che abbiano livelli di educazione economico-finanziaria bassa o medio bassa pur avendo magari spiccate competenze o abilità di tipo imprenditoriale. Questa prima fase di sviluppo prende il nome di pre-incubazione e costituisce il primo gradino consulenziale con cui si possono interfacciare gli imprenditori.  

Il progetto ha come obiettivo la realizzazione di due cicli di attività di pre-incubazione e incubazione rivolte a gruppi di giovani e a residenti del quartiere che intendono approcciarsi al mondo dell’imprenditoria e stabilire la propria sede operativa nell’area di intervento dell’ITI. Il progetto si concluderà con il finanziamento delle 10 imprese migliori (5 imprese al termine di ogni ciclo di pre-incubazione e incubazione).

La metà delle imprese che saranno finanziate dovranno essere imprese che producono o intendono produrre effetti socialmente desiderabili e che rispondano a bisogni sociali del quartiere. Al termine del processo di incubazione i partecipanti dovranno essere parte integrante del network imprenditoriale in modo da poter avere accesso continuo alle opportunità offerte dall’integrazione in un sistema più ampio.

Sostegno allavvio e al rafforzamento di imprese sociali

Quest’attività costituisce la seconda fase del processo iniziato con le attività di pre-incubazione e incubazione: si intende, quindi, consolidare l’investimento sul rafforzamento delle competenze delle persone completando il ciclo di sviluppo e rafforzamento di impresa cominciato con le azioni innovative sperimentali, ovvero con i processi di preincubazione e incubazione.

Gli aiuti potranno essere erogati rispetto a due ambiti di intervento:

  • micro-piccole e medie imprese, operanti prioritariamente nei settori dell’ICT, Turismo Cultura e Ambiente, Reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia e della Bioeconomia (Smart Specialization Strategy della Regione Sardegna);
  • micro-piccole e medie imprese che producano o scambino beni o servizi di utilità sociale, e che si propongano di risolvere un problema, aggredire un bisogno sociale dell’area di intervento.

Promuovere investimenti ad impatto sociale in un’area con evidenti sacche di svantaggio sociale ed economico significa infatti contribuire alla costruzione di uno sviluppo economico sempre più basato su concetti quali la sostenibilità, l’equità e l’inclusività.

Sostegno all'insediamento di imprese nel quartiere

Il progetto è finalizzato a sostenere imprenditorialità attraverso la creazione o sviluppo di micro e piccole imprese sostenute durante il percorso di incubazione già previsto. Le idee imprenditoriali ritenute valide e sufficientemente mature saranno accompagnate nel percorso di predisposizione del progetto di impresa e verranno finanziate secondo una graduatoria di merito e fino a concorrenza delle risorse disponibili.   

Oggetto dell’intervento sono i piani di creazione di impresa o sviluppo aziendale nei settori individuati dalla S3 della Regione Sardegna, per l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale.

Nello specifico, gli aiuti dovranno essere destinati ad implementare programmi di investimento per imprese che operino nei settori dell’ICT, Turismo Cultura e Ambiente, Reti intelligenti per la gestione efficiente dell’energia e della Bioeconomia.

Saranno privilegiate le imprese che prevedono l’integrazione di più settori o l’integrazione dei succitati settori con il settore del welfare di comunità, dell’universal design e dell’interaction design e che rispondano ai bisogni sociali del quartiere. La politica di coesione 14-20 attribuisce infatti un ruolo fondante alla elaborazione di strategie regionali di specializzazione intelligente finalizzate a identificare le eccellenze territoriali in termini di ricerca ed innovazione, ad individuarne le potenzialità di crescita e a investire nel loro sviluppo.

Gli aiuti alle imprese saranno erogati come prestito agevolato o garanzia, o in regime di sovvenzioni o di riduzioni dei tassi di interesse o ancora come premi di garanzia. Qualora si manifestasse l’esigenza si prevede di richiedere l’attivazione in combinato disposto degli strumenti finanziari che operano a livello regionale. Verranno finanziati investimenti materiali e immateriali (diritti di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale).

Ulteriori informazioni

Aggiornamento

02/01/2022, 0:00
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