ITI Is Mirrionis

ITI Is Mirrionis

Realizzare servizi di cura e socio-educativi

Vista la forte presenza nel quartiere di anziani, e di anziani soli in prevalenza donne, emerge la necessità di creare strutture e fornire servizi di supporto integrato alla popolazione anziana.

Descrizione

L’analisi condotta sui servizi e sulla varietà di popolazione che nel tempo ha popolato il quartiere e, della rete di infrastrutture da cui il quartiere, ormai inglobato nel tessuto compatto della città consolidata, è servito, testimonia la centralità fisica e funzionale di Is Mirrionis, che non può essere di fatto considerato una periferia in senso tradizionale.

L’esame dei dati sulla popolazione residente per fasce d’età fa emergere una forte presenza nel quartiere delle fasce di età più avanzata: il 26,63 per cento (3.374) degli abitanti ha più di 65 anni di età.
La progressiva crescita del degli anziani nel quartiere rende pertanto necessaria una generale riconsiderazione delle politiche e dei servizi dedicati espressamente a questa categoria di cittadini.

Vista la forte presenza nel quartiere di anziani, e di anziani soli in prevalenza donne, emerge la necessità di creare strutture e fornire servizi di supporto integrato alla popolazione anziana.

L’obiettivo del progetto è l’aumento dei servizi di cura rivolti a persone con limitazione dell’autonomia nel quartiere Is Mirrionis, attraverso il recupero funzionale di alcuni spazi inutilizzati presso l’ex edificio scolastico di via Abruzzi e l’edificazione al suo interno di un polo integrato sociosanitario costituito, oltre che da uffici comunali del Servizio Politiche Sociali, dal Centro Diurno per Anziani e dal Centro Salute di Quartiere.

Anche nell’ottica della conciliazione, verranno erogati buoni servizio per attività sociali a rilevanza sanitaria volti ad agevolare la conciliazione tra vita lavorativa e carichi familiari, in particolare delle donne che spesso, in maniera quasi esclusiva, si fanno carico delle attività di cura degli anziani o disabili a discapito di una vita lavorativa extra-familiare.

Tempi: 40 mesi
Costi: 2.330.000,00 euro – (FSE 700.000,00 euro; FESR 1.630.000,00 euro)

Rifunzionalizzazione ex Scuola in via Abruzzi

Si prevede di rifunzionalizzare l'ex complesso scolastico Alagon, di proprietà comunale, sito in via Abruzzi, 10.

L'edificio è parzialmente occupato dalla Società A.T.I. Scuola Media Superiore Galileo Galilei ed IGIS-S.r.l. - Istituto Generale Superiore, dai Servizi socio sanitari del Comune di Cagliari (al piano terra operano un pedagogista, due educatori, un amministrativo mentre al primo piano ha sede l’educativa di strada) e dalla associazione italiana sclerosi multipla – sezione provinciale. 

L’intervento prevede il mantenimento di alcune funzioni attualmente presenti, peraltro coerenti con la strategia generale dell’ITI, e la loro ridistribuzione al fine di ottimizzare l’utilizzo degli spazi, l’uso degli spazi liberi e le relative opere edili, oltre la messa a norma dell’edificio e alla realizzazione di un ascensore.

Le opere di ri-funzionalizzazione saranno realizzate congiuntamente alle opere di adeguamento necessarie per la realizzazione delle attività previste per la costituzione del Centro di Salute di Quartiere.

Per tale ragione la progettazione e le procedure di gara dovranno tener conto dei criteri per l’accreditabilità delle strutture presso il sistema sanitario regionale e garantire la funzionalità dell’edificio per la realizzazione di tutti gli interventi descritti nell’azione. 

A tal fine sarà garantito il coinvolgimento dei professionisti della ASSL di Cagliari con la formalizzazione di un accordo di collaborazione tra il Comune di Cagliari e l’ATS Sardegna – ASSL di Cagliari per la definizione degli impegni reciproci.

In particolare Il contenuto a carico dell’ATS Sardegna – ASSL di Cagliari saranno il supporto nella fase di progettazione ed esecuzione al fine di garantire il rispetto delle norme in materia di accreditamento; l’acquisizione in comodato della porzione di edificio destinata alle attività previste dal progetto a carico della ATS-ASSL; l’erogazione dei servizi sanitari previsti nel Centro di Salute.

Centro Diurno per gli anziani del quartiere

Il Centro Diurno per anziani occupa uno spazio all’interno dell'ex complesso scolastico Alagon e ha lo scopo di offrire differenti servizi per attività sociali a rilevanza sanitaria alle persone anziane residenti nel quartiere con limitazione dell’autonomia di Is Mirrionis e aree limitrofe.  

Ha la finalità di essere un punto d’incontro, di aggregazione e, quindi, un utile strumento di integrazione e inclusione sociale nel contesto di riferimento. Il Centro Diurno ha un carattere prettamente sociale, opera senza fini di lucro e ha anche il compito di favorire, arricchire e sviluppare le relazioni interpersonali tra gli anziani.

Il Centro proporrà agli utenti varie e differenti attività tra cui: attività di impegno sociale, ricreative, culturali, di interesse interno e/o esterno al centro. La molteplicità di iniziative che vengono sviluppate all’interno del Centro favorisce inoltre il benessere psicofisico delle persone anziane e rappresenta un supporto concreto per contrastare condizioni di isolamento ed emarginazione anche attraverso il sostegno nelle funzioni di cura e accudimento o per favorire l’accesso dei nuclei familiari alla rete dei servizi sociosanitari domiciliari e a ciclo diurno. In un’ottica di inter-generazionalità si stimolerà la partecipazione di giovani per sviluppare una miglior coesione sociale in un quartiere a rischio sempre maggiore di degrado sociale.

Nel centro opera un’equipe di lavoro composta da animatori e ausiliari socio-assistenziali che organizzano e coordinano le attività ricreative; a queste figure si affiancano professionalità quali quelle dell’educatore di comunità, dello psicologo di comunità con compiti di supporto diretto per la persona anziana ma con ricadute soprattutto per le famiglie rispetto a sostegno di un maggiore sviluppo della coesione familiare e sociale di quartiere.

Il Centro grazie anche alla prossimità fisica è in grado di lavorare in sinergia con il Centro Salute di Quartiere così da garantire all’anziano un completo sostegno bio-psico-sociale. Il coordinamento del Centro verrà affidato ad un soggetto appartenente al privato sociale e/o terzo settore attraverso una procedura a evidenza pubblica. A sostegno delle famiglie del quartiere in condizioni di disagio sociale e al fine di favorire la conciliazione dei tempi famiglia-lavoro, saranno messi a disposizione dei voucher sperimentali per l’acquisizione di servizi di cura alla persona che potranno anche essere spesi anche all’interno del Centro Diurno.

Istituzione del Centro Salute di Quartiere

Il Centro Salute di Quartiere per Anziani (CSQA) si propone di promuovere l’intervento di cura proattivo nei confronti della popolazione anziana del quartiere, utilizzando il modello della medicina di iniziativa. L’intervento proattivo è basato sulla partecipazione e coinvolgimento della persona, della famiglia e del contesto sociale di appartenenza nella valutazione e gestione della salute degli anziani che spesso, per la presenza di barriere sociali, economiche, culturali e ambientali, sottoutilizza o non si rivolge ai servizi di cura.

La gestione sarà dell’ATS tramite il Distretto Sanitario di Cagliari Area Vasta che mette a disposizione Infermieri, Assistenti Sanitari, Operatori Socio Sanitari e altre figure professionali con competenze funzionali alle attività del Centro.

Al suo interno operano, inoltre, i medici di medicina generale (MMG) che volontariamente aderiscono al progetto e che annoverano fra i propri assistiti anziani del quartiere. Lo stile del lavoro di cura sarà improntato al lavoro d’equipe, con un approccio olistico alla persona ed al suo contesto di vita, sarà garantita la funzione delle Cure Primarie non urgenti e la continuità assistenziale. L’attività si svolgerà nell’arco della triennalità articolandosi in una prima fase conoscitiva con l’obiettivo di individuare gli anziani target ed una seconda di con programmi ad hoc per la promozione della salute. 

Ampio spazio è dato ad attività di promozione sociale del valore della salute e della cultura della responsabilità all’autocura individuale e collettiva attraverso seminari formativi e informativi, laboratori, iniziative culturali rivolti a piccoli gruppi o alla popolazione più estesa del quartiere. Alcune attività saranno svolte in integrazione con le attività del consultorio familiare e anche del Centro Diurno che insisteranno nella medesima struttura.   

Le attività di promozione sociale del valore della salute e della cultura della responsabilità dovranno essere integrate e coordinate con le altre azioni dell’ITI attraverso l’azione del processo di accompagnamento inclusivo.

Ulteriori informazioni

Aggiornamento

02/01/2022, 0:00
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