ITI Is Mirrionis

ITI Is Mirrionis

La casa del quartiere

L'Hangar, ex Centro regionale di formazione, è stato scelto quale spazio per avviare un'iniziativa pilota dal forte valore paradigmatico e per creare un luogo di aggregazione e integrazione sociale.

Descrizione

L’utilizzo di spazi pubblici dismessi o sottoutilizzati in quartieri degradati risponde ad una esigenza duplice: evitare il sotto utilizzo quando non il lento degrado degli spazi e reimmettere in un ciclo vitale un bene comune. In tale logica, il recupero viene considerato quale leva di coesione, stimolo culturale e di rilancio socio-economico.

Tali considerazioni hanno guidato la scelta dell’Hangar – ex Centro regionale di formazione – quale spazio su cui avviare un’iniziativa pilota dal forte valore paradigmatico, oltre che capace di dare risposta all’esigenza di mettere a disposizione della cittadinanza un luogo di aggregazione e integrazione sociale.

Tempi: 48 mesi
Costi: 2.000.000 euro – (FESR 2.000.000 euro)

Adeguamento funzionale dellHangar

L’aumento della legalità e il miglioramento del tessuto urbano nel quartiere Is Mirrionis, passa anche attraverso il recupero funzionale e il riuso dell’Hangar, immobile pubblico in disuso sito presso via Is Mirrionis, di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna, attualmente in concessione all’ASPAL. Il riuso dell’immobile, a seguito di una preliminare rifunzionalizzazione, consta nella edificazione della Casa del quartiere, intesa come luogo di incontro tra cittadini, riferimento spaziale e simbolico per il quartiere e per la città rispetto al processo di rigenerazione urbana complessivo. L’utilizzo di spazi pubblici dismessi o sottoutilizzati in quartieri degradati risponde ad una esigenza duplice: evitare il sotto utilizzo quando non il lento degrado degli spazi e reimmettere in un ciclo vitale un bene comune. In tale logica, il recupero viene considerato quale leva di coesione, stimolo culturale e di rilancio socio-economico. Un’iniziativa pilota dal forte valore paradigmatico, oltre che capace di dare risposta all’esigenza di mettere a disposizione della cittadinanza un luogo di aggregazione e integrazione sociale.

All’interno della struttura rifunzionalizzata, si privilegerà l'open-space e in ogni caso non si dovrà frammentare lo spazio, in modo che questo si possa adattare alle scelte successive, dovranno quindi trovare collocazione alcuni servizi e attività di animazione sociale finanziate nell’ITI con particolare attenzione alla sostenibilità sociale ed economica nel medio-lungo periodo dei servizi realizzati.

Casa del Quartiere - Hangar

Il bisogno di ricostruire il tessuto relazionale attraverso azioni che intercettino i problemi dei residenti, può trovare una risposta concreta nella costruzione di servizi oppure nella realizzazione di attività tese a garantire la promozione di occasioni di socialità in sinergia con gli interventi portati avanti nel contesto dell’ITI.   

In particolare questo intervento prevede la creazione di una Casa del Quartiere-Hangar come luogo di incontro tra cittadini, associazioni ed enti, riferimento spaziale e simbolico per il quartiere e per la città rispetto al processo di rigenerazione complessivo che si vuole avviare.  

Si sostanzia in co-progettazione e affidamento in gestione di attività di animazione territoriale, innovazione sociale, inclusione attiva, da insediare nell’Hangar al fine di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei residenti, con particolare riferimento alle famiglie. 

Presupposto per la definizione del modello di gestione sarà la capacità di far convergere e coordinare una pluralità di attività e soggetti, locali e non, all’interno di una programmazione orientata allo sviluppo locale. Infatti è intenzione della amministrazione promuovere processi concreti di cittadinanza attiva in forma autogenerativa.   

La struttura potrà ospitare diverse tipologie di attività anche gestite da soggetti diversi.

Documenti

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Aggiornamento

02/01/2022, 0:00
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