ITI Is Mirrionis

ITI Is Mirrionis

ITI Cagliari Is Mirrionis

Il quartiere di Is Mirrionis, tra i più popolosi del capoluogo, è caratterizzato da una forte presenza di edilizia residenziale pubblica, in gran parte realizzata tra gli anni '40 e '70 del novecento.

Il quartiere

Il quartiere di Is Mirrionis, tra i più popolosi del capoluogo, è caratterizzato da una forte presenza di edilizia residenziale pubblica, in gran parte realizzata tra gli anni ’40 e ’70 del novecento. Questa peculiarità, unitamente allo stato di diffuso degrado del contesto e al disagio sociale ed economico dei suoi abitanti, ha contribuito al perdurare di una immagine negativa della zona, che ancora oggi è considerata periferia.

La popolazione residente nel quartiere al 2016 è pari a 12.668 unità, con una riduzione di quasi il 10 per cento negli ultimi dieci anni. Emerge una forte presenza di abitanti con più di 65 anni di età: il 26,63 per cento (3.374). Questo rende necessaria una generale riconsiderazione delle politiche e dei servizi dedicati espressamente a questa categoria di cittadini.

Altro dato importante è la forte crescita della popolazione straniera residente nel quartiere con aumento pari allo 549 per cento assoluto rispetto al 2006. Nel quartiere la licenza media rappresenta il grado di istruzione più diffuso mentre i dati sull’occupazione evidenziano che su un totale di 11.399 residenti di età maggiore ai 15 anni il tasso di disoccupazione è del 21,65 per cento.   
Il quartiere è, inoltre, caratterizzato dalla presenza di un alto numero di studenti universitari fuori sede anche perché è sede di alcuni importanti poli universitari. Risiedono una serie di servizi di rango metropolitano e importanti distretti pubblici di interesse regionale, due parchi (S. Michele e Monte Claro), oltre che di scuole e strutture sportive. 

Nel quartiere sono presenti tre poli ecclesiastici, che, oltre alle proprie ordinarie attività, svolgono un importante ruolo nel supportare le famiglie, prevenire fenomeni di devianza giovanile e promuovere la coesione sociale.  

I servizi socio-sanitari contano l’ospedale SS Trinità, il consultorio, la cittadella della salute e numerose attività di volontariato, due presidi socio-assistenziali del Comune di Cagliari (via Abruzzi e via Montevecchio) e 13 associazioni di volontariato. Numerose anche le attività sportive, ludiche e ricreative proposte a vari livelli nella zona, che tuttavia lamentano la cronica carenza di spazi disponibili. Il tessuto commerciale è molto articolato: tutte le attività commerciali ordinarie, il mercato civico rionale di via Quirra, costruito negli anni ’90 e polo di attrazione per tutto il quartiere e non solo, una forte presenza di commercio abusivo.

Obiettivi generali e finalit

Attraverso l’analisi condotta, oltre alle criticità riferite al degrado fisico dei luoghi, alla struttura demografica, che risulta sempre più invecchiata e con un numero sempre maggiore di persone anziane sole (soprattutto donne), ad una generale difficoltà da parte delle famiglie a svolgere funzioni minime genitoriali, da cui si originano fenomeni di devianza giovanile, si è riscontrato il crescere del fenomeno della deprivazione, costituita di rinunce a consumi a volte anche essenziali, condizione che prelude alla povertà estrema. Si intende nello specifico affrontare, e contribuire a risolvere, il problema del disagio familiare e della esclusione attraverso un insieme di interventi integrati e intersettoriali di riqualificazione degli spazi di vita e di sostegno ai soggetti deboli, con l’applicazione di un modello di welfare di comunità capace di restituire al quartiere un ruolo di centralità rispetto alla città consolidata e all’Area vasta di Cagliari.

Per welfare di comunità, in particolare, si intende un modello di società solidale che si auto-organizza promuovendo essa stessa l’erogazione di servizi, attraverso sinergie fra attori sociali, pubblici e privati (profit e non), costruite su una normazione contrattuale innovativa basata su un'etica della corresponsabilità. Si tratta cioè di far interagire, in modo sistematico e permanente, la sfera politico-istituzionale, la sfera dell’impresa e la sfera della società civile. 

La riqualificazione urbana, finalizzata al recupero edilizio di contesti caratterizzati da elevato disagio abitativo con prevalenza di edifici di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), si attuerà mediante interventi di riduzione dello stato di degrado degli immobili e miglioramento della qualità abitativa e insediativa, di adeguamento, miglioramento e incremento delle infrastrutture e degli spazi pubblici. Il sostegno all’inclusione sociale è fondato su azioni di supporto e accompagnamento all’inclusione dei residenti nel quartiere con l’obiettivo di creare un contesto sociale in cui si previene il disagio, si crea coesione sociale e si risponde ai bisogni insieme alle istituzioni, al fine di accrescere la qualità del capitale sociale.

Azioni e dotazione finanziaria

L’ITI si compone di 6 azioni individuate in base ad un’analisi di contesto e all’identificazione di una strategia di intervento riguardante un’area urbana ben precisa: il quartiere di Is Mirrionis.

Ogni azione si caratterizza per una tematica e si declina in sub-azioni, ossia interventi che contribuiscono a raggiungere l’obiettivo dell’azione.
L’ammontare delle risorse destinate agli interventi previsti nell’ambito dell’ITI di Cagliari, a valere sul POR FESR Sardegna 2014-2020 e sul POR FSE Sardegna 2014-2020 ammonta complessivamente a 14.770.000,00 euro.

I tempi sono quelli della programmazione europea in corso e dunque trovano conclusione entro il 31 dicembre 2020. Tutto l'ITI Is Mirrionis è a regia interna del Comune di Cagliari responsabile di pianificare il processo operativo, organizzare e controllare l’attivazione, monitorare costantemente l’attuazione degli impegni assunti, al fine di garantire la completa realizzazione dell’intervento nei tempi previsti.

Le Azioni in cui si articola l’ITI Is Mirrionis sono:

  • Azione 1 - Miglioramento della qualità degli spazi di vita nel quartiere attraverso la realizzazione di azioni materiali e immateriali
  • Azione 2 - Hangar: recupero funzionale e riuso
  • Azione 3 - Recuperare strutture esistenti per realizzare servizi di cura socio-educativi Ex Scuola via Abruzzi
  • Azione 4 - Riqualificazione Istituto Comprensivo Ciusa
  • Azione 5 - Innovazione sociale e inclusione attiva
  • Azione 6 - Processo Partecipativo

Documenti

Ulteriori informazioni

Aggiornamento

02/01/2022, 0:00
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